Rigenerare batteria portatile
La domanda che molti si fanno è la seguente: “E’ possibile rigenerare la batteria portatile in modo semplice e sicuro per il nostro notebook?” Con il passare del tempo le batterie dei portatili vanno incontro ad un’inevitabile diminuzione dell’autonomia. In alcune situazioni anche le batterie con pochi cicli di ricarica durano però molto meno di quel che dovrebbero a causa di cattive calibrazioni.
Per risolvere il problema possiamo provare a rigenerare la batteria del portatile, l’operazione è un po’ lunga ma molto semplice da eseguire e una volta ultimata dovrebbe permettere di risolvere il problema della diminuzione dell’autonomia del nostro notebook (almeno è quello che si spera).
Rigenerare batteria portatile: fase 1
Per rigenerare la batteria di un portatile è sufficiente lasciare il nostro laptop acceso e senza alimentazione, questa operazione serve per far si che si esaurisca del tutto la carica della batteria. Ignoriamo i vari messaggi del sistema operativo che avvertono della poca carica, una volta che il portatile andrà in stand-by, lasciamolo in funzione ancora per qualche ora sino allo spegnimento definitivo del dispositivo.
Rigenerare batteria portatile: fase 2
A notebook definitivamente spento, reinseriamo la presa dell’alimentazione elettrica e lasciamo che la carica della batteria raggiunga il 100% cercando. La procedura fatta dovrà essere ripetuta per almeno quattro volte. In questo notaremo un notevole aumento dell’autonomia della batteria.
Queste alcune tecniche per “cercare” di rigenerare la batteria del nostro portatile, è giusto dire che i portatili, hanno sempre avuto come “tallone di achille” proprio la poca autonomia garantita nel tempo, ad oggi esistono modelli che “promettono” performance esaltanti, tutto a discapito della longevità.
Rigenerare batteria portatile, sfatiamo qualche mito
Domanda: La batteria del portatile si rovina se rimane sempre collegata alla rete elettrica?
Risposta: Generalmente la batteria non si rovina se il portatile rimane per la maggior parte del tempo collegato con l’alimentatore alla rete elettrica, è giusto dire però, che è buona norma, effettuare periodicamente un ciclo di ricarica completo della batteria ossia scaricare completamente la stessa e ricaricarla fino ad arrivare al 100%.
D: Le batterie al litio devono essere scaricate completamente?
R: Nel caso delle batterie agli ioni di litio, è preferibile non raggiungere lo stato di completa scarica privilegiando invece ricariche frequenti piuttosto che complete.
D: Il calore incide sulle prestazioni della batteria?
R: L’unico problema che può incidere sulla durata della batteria nel caso in cui questa venga sempre utilizzata mentre il portatile è connesso alla rete elettrica, deriva dal surriscaldamento. In questi casi, è preferibile spegnere il computer, disconnettere la batteria e riavviare il sistema proseguendo esclusivamente con l’alimentazione da rete elettrica.
D: Il ciclo di scarico della batteria come si deve fare?
R: Una volta che la batteria è arrivata al 100% di autonomia, bisognerà disconnettere l’alimentatore del portatile ed attendere finché il computer non si spegnerà automaticamente.
D: Quali operazioni si devono eseguire se sostituiamo la batteria del notebook?
R: Nel caso in cui si decida di sostituire la batteria è sempre bene procedere con una calibrazione iniziale
La batteria nuova dev’essere inserita nel notebook e il sistema deve essere quindi acceso (senza collegarlo alla rete elettrica). Si dovrà accedere alla finestra Opzioni risparmio energia, fare clic su Crea combinazione per il risparmio di energia, selezionare l’opzione Prestazioni elevate quindi specificare Calibrazione batteria nel campo Nome combinazione.
Si dovrà quindi lasciare che il computer si spenga automaticamente non appena si sarà esaurita l’autonomia della batteria.
A questo punto si potrà collegare l’alimentatore ed attendere circa 8-10 ore per una ricarica completa evitando preferibilmente di accendere il sistema.