caricabatterie moto
Caricabatterie moto, amara sorpresa della primavera
Ogni anno, all’arrivo dei primi freddi, la gran parte dei motociclisti è costretta (a malincuore) a lasciare la moto in garage, un triste addio, in attesa di poter tornare a cavalcare il “cavallo d’acciaio” non appena il clima si farà più mite. La moto resta ferma ed i suoi dispositivi elettronici, uniti alle basse temperature ed al semplice passare del tempo, scaricano progressivamente la batteria, fino a renderla (nei casi più estremi) inutilizzabile.
Caricabatterie moto, il riposo della “guerriera”
Per evitare di trovarsi con la batteria “defunta”, non è sufficiente scollegare i morsetti della batteria dal veicolo e conservarla al caldo, qualsiasi batteria si scarica lentamente ed inesorabilmente con il passare del tempo. le nuove e diffusissime batterie al Gel/AGM, sono sicuramente più efficaci delle batterie tradizionali per spunto e correnti erogate a parità di dimensioni della batteria, ma costringono i motociclisti a conoscere il livello di carica delle batterie stesse, questo perché al di sotto di un certo livello di voltaggio, perdono di efficacia o si rovinano in via definitiva.
Da qui nasce l’esigenza di un caricabatteria che esegua un ciclo di desolfatazione, visto che tali batterie sono di solito più delicate delle tradizionali durante la ricarica e quindi necessitano di algoritmi di carica dedicati e non di “forza bruta” come in passato.
La soluzione più appropriata (ed economica) è quella di acquistare un caricabatteria intelligente, da collegare alla moto nel giro di pochi secondi, grazie al cavo a tenuta stagna sempre installato a bordo, e “dimenticare” in funzione per tutto il periodo di inutilizzo del veicolo.
Caricabatterie moto, modello accendisigari
Ormai gli scooter nelle grandi città, stanno superando in numero le classiche moto, innegabile la comodità di utilizzo di una due ruote con variatore, altro punto a favore degli scooter rispetto alle motociclette, è quello di avere (quasi sempre) una presa accendisigari sotto la sella, tramite questa presa è possibile caricare una batteria “morta” utilizzando un altro veicolo, questo tipo di caricabatterie moto è disponibile qui.
