Caricabatterie auto

desolfatore

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Caricabatterie auto, quale scegliere

Quali sono i “punti fondamentali” con i quali scegliere un caricabatterie auto? La prima cosa che mi sento di suggerire, è che non non deve ingombrare inutilmente il vostro garage, la regola “principe” chi più spende meno spende, è valida anche nella scelta del caricabatterie auto, anche la batteria, come tutti gli altri elementi dell’auto, deve essere sottoposta a manutenzione con un caricabatterie auto appropriato.

Esistano numerosi tipi differenti di caricabatterie auto, il modello più “completo” ha funzioni di condizionamento, ricarica e il mantenimento di tutti i tipi di batterie al piombo-acido.

Un caricabatterie auto intelligente non provvede solamente alla ricarica, ma anche a diverse altre fasi come il ricondizionamento, per prolungare la durata della batteria e mantenerla in condizioni ottimali. Qualora le piastre della batteria siano solfatate oppure la batteria si scarichi a causa dell’uso dell’auto poco frequente. esistono anche modelli con funzione di desolfatore auto.

Il desolfatore prevede un ciclo di ricarica completo in 4 fasi comprensivo di funzione di desolfatazione e ricarica di mantenimento.

La batteria dell’auto mantiene la sua carica sfruttando l’eccesso di potenza del motore, una batteria in buone condizioni può funzionare per cinque ore senza che debba essere ricaricata, purtroppo anche se la tecnologia ha fatto progressi, ancora oggi anche le migliori batterie prima o poi si scaricano o perdono la loro potenza ini9ziale, fortunatamente le batterie si possono ricaricare.

La prima operazione da fare è quella di Valutare il tipo di batteria che utilizziamo per la nostra auto/moto/camper/barca, questa analisi è molto importante, in quanto determinerà il tipo di caricatore da usare. I vari tipi di batteria più comuni sono:
Senza bisogno di manutenzione.
A celle elettrochimiche.
AGM (a fibre di vetro)
Al gel.
VRLA (al piombo regolata con valvola)

Il consiglio per l’acquisto di un caricabatterie è sempre quello di “puntare” su un caricatore digitale di nuova generazione con un microprocessore che possa monitorare il livello di carica e fermare il processo quando la batteria supera la soglia del 100%. I vecchi caricatori andavano fermati manualmente per evitare pericolosi sovraccarichi.

DEVO TOGLIERE LA BATTERIA DAL VANO MOTORE?

Nella maggior parte dei casi, riusciremo a caricare la batteria senza estrarla dal vano motore. ricordiamoci di spegnere tutti gli accessori elettrici e di rimuovere il terminale di messa a terra per prima cosa, puliamo i terminali della batteria usando del bicarbonato di sodio e un panno umido o della carta vetrata per rimuovere sporcizia e ruggine.

Per concludere, per mantenere la vostra auto in perfetta forma, non iscrivetela a qualche corso di pilates, ma effettuate una corretta manutenzione annuale, con l’ausilio di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia moderna.

Oltre al caricabatterie, per la corretta manutenzione della batteria, si consiglia l’utilizzo di un desolfatore, questo strumento è capace di sciogliere i cristalli di solfati, che si possono accumulare nelle piastre di piombio. il desolfatore (o desolfatatore) grazie a dei micro-impulsi risolve la problematica.