Funzionamento caricabatterie
Un caricabatterie è essenzialmente un raddrizzatore, cioè un dispositivo che trasforma la tensione alternata della rete elettrica nella tensione continua che serve per ricaricare una data batteria. A secondo del tipo di batteria varia la tensione nominale che quella massima corrente ammessa per la ricarica.
Quindi un caricabatterie oltre alla funzione di raddrizzatore, deve avere una gestione della limitazione di corrente e di massima tensione, questo consente di non rovinare la batteria stessa.
Nei caricabatterie di molti anni fa, era presente un commutatore manuale per aumentare man mano la tensione quando la corrente scendeva troppo. Oggi la tecnologia per questo tipo di oggetti, ha fatto passi da gigante, in tutti i modelli è presente un regolatore elettronico che mantiene la corrente di carica stabilita fino al raggiungimento della tensione massima
ammessa dalla batteria, questo consente di non rovinare la batteria.
Caricabatterie, errori comuni
Cosa succede se attacchiamo una batteria da 12 V ad una ddp di 13, 5 V? Dipenda dallo stato di carica della batteria,
se è già carica non succede niente, se è scarica assorbe tutta la corrente che l’alimentatore gli può dare, con la conseguenza che se è troppa la batteria si surriscalda.
E’ giusto ricordare, che le batterie al piombo, per durare a lungo, andrebbero caricate a corrente costante (con una corrente in A pari al massimo a un decimo della capacità in Ah) fino a raggiungere una tensione di circa 2,35 V per elemento (cioè 14,1 V per 6 elementi in serie, corrispondenti a batterie dalla tensione nominale di 12 V).
Da lì in poi bisogna ridurre la corrente (in ampere) a circa un trentesimo della capacità (in ampere ora)fino a raggiungere una tensione di 2,45 V per elemento (cioè 14,7 V per 6 elementi in serie).
Se si prevede di lasciare la batteria attaccata al caricabatterie per lungo tempo, giunti al termine della carica si può ridurre la tensione a circa 2,3 V per elemento (13,8 V per 6 elementi in serie) in modo di mantenere la batteria carica compensando l’autoscarica.