Batteria auto scarica, quali sono le cause?
A quanti di voi è capitato di trovarvi con l’auto che non si accende per colpa della batteria auto scarica? Sicuramente avranno risposto in tantissimi “a me.. a me!”, è un classico (soprattutto per auto vecchie) svegliarsi in una gelida mattina d’inverno, scendere le scale ed infilarsi in macchina sperando in un “veloce tepore” dato dall’accensione del riscaldamento…… AZZ.. La batteria auto scarica..
Dopo una serie di “maledizioni” che vanno dal mandarino cinese, all’arabo antico, una domanda sorge spontanea “perché ho la batteria auto scarica?”, vediamo le possibili risposte a questo dilemma.
Batteria auto scarica, LA SOLUZIONE DEFINITIVA!
Prima di partire con le possibili cause di una batteria dell’auto “defunta”, una piccola premessa:
“Prevenire è meglio che curare”
Quindi la prossima volta, acquistiamo un Desolfatore, e non avremo più la necessità di leggere questa pagina.
In questo articolo vi spiegheremo le possibile cause e cosa possiamo fare per riaccendere la vostra vettura senza dover per forza chiamare un carro attrezzi, le cause di una batteria auto scarica possono essere molteplici, si va dalle dispersioni di corrente oppure alla più semplice dimenticanza dei fari accesi.
Un’altra causa è da imputare all’età della batteria: col passare degli anni infatti gli accumulatori da auto perdono un po’ di efficienza e la capacità di mantenere la carica.
Batteria auto scarica, perché?
Il primo consiglio è quello di una visita da un elettrauto di fiducia, questo perché potrebbe esserci una dispersione di corrente, nella maggior parte dei casi basta semplicemente acquistare una batteria nuova.
Nel caso in cui la vettura non si accenda nemmeno con i cavi attaccati alla batteria sana di un’altra auto, la batteria della vostra vettura è definitivamente partita e toccherà cambiarla.
Batteria auto scarica, attenzione alla catalitica
I meno giovani si ricorderanno sicuramente del metodo di accensione detto “a spinta“, quest’operazione è da considerarsi come “ultima spiaggia“, perché nelle vetture equipaggiate con marmitta catalitica potrebbe causare gravi danni al catalizzatore.
Batteria auto scarica, consigli per evitare di scaricarla
Per evitare spiacevoli sorprese, è molto importante tenere sotto controllo la carica della batteria, almeno una volta ogni 6 mesi, utilizzare un tester da elettricista tarato al voltaggio di 12 volt in corrente continua, l’utilizzo è semplice:
A macchina spenta collegarlo ai poli della batteria facendo attenzione a collegarlo nel verso giusto. In quelli analogici basta che la lancetta sia nella zona verde o comunque nella parte alta della scala mentre in quelli digitali basta che il numero mostrato sullo schermo sia molto prossimo ai 12 volt.
Batteria auto scarica, quando sostituirla
Si consiglia di cambiare la batteria della propria auto ogni 5/6 anni poiché tendono a perdere la loro capacità di mantenere la carica ed impiegano più tempo per caricarsi mediante l’alternatore. Quando cambiamo la batteria di primo equipaggiamento della vettura è buona consuetudine comprarne una dallo spunto e dalla capacità maggiore.
Se non si usa la vettura per molto tempo, è consigliato ricorrere ad un mantenitore di carica che provvede a mantenere stabile il livello di carica della batteria. All’accensione della vettura è consigliato aspettare che si spengano le spie dal quadro strumenti prima di procedere all’accensione della vettura per evitare di rovinare il motorino d’accensione e la batteria stessa.
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